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lunes, 13 de enero de 2014

Segnali Forex: Petrolio, buon supporto o break out?

Petrolio grafico di Price Action daily
Petrolio: nelle ultime due settimane il prezzo del Petrolio ha perso quasi $9 passando da quota $100 al minimo di $91,20 dello scorso giovedì. Il movimento è stato particolarmente forte ma sembra essersi attenuato sopra l'area molto interessante di supporto $91,50. La migliore strategia di trading da adottare dipenderà dalle indicazioni di Price Action proprio su tale livello: un forte set up di trading rialzista, a conferma del livello, si potrebbe considerare per un' entrata in controtrend (occhio quindi a gestire perfettamente il rischio!) con possibile target di brevissimo termine in zona $95; una rottura ribassista, al contrario (ma il dollaro è abbastanza forte per agevolarla?!), confermerebbe la continuazione del precedente movimento short di breve periodo con l'opportunità di ricercare dei segnali di Price Action in vendita di Petrolio, ponendosi come possibile obiettivo prima l'area $90 e poi quella a $95,50. Tutti i time frame che analizzo (weekly, daily, H4) sono short e sotto la media mobile 21, per cui sarebbe preferibile optare per una operatività in trend!


Calendario Forex
Dopo i giorni scorsi di altissima volatilità, la settimana corrente inizia in modo davvero tranquillo e senza market mover di alta importanza, solo ricordiamo qualche dato di minore rilevanza dall’Oceania e l’elezione di Mario Draghi come governatore dell’anno!
L’incertezza vista nei mercati azionari venerdì scorso, con i dati negativi del mercato del lavoro americano, lascia spazio oggi per moderati rialzi soprattutto per Milano e Madrid. Più deboli gli indici USA.
Il Forex, in questo momento, ci mostra una seduta di debolezza per il dollaro, l’euro e soprattutto la sterlina; maggior forza per lo yen e le commodity currencies.
Il calendario Forex di domani ci presenterà i dati sull’inflazione nel Regno Unito, la produzione industriale della zona euro e le vendite al dettaglio statunitensi.

Maurizio Orsini

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