Petrolio grafico di Price Action daily
Petrolio: nelle
ultime due settimane il prezzo del Petrolio ha perso quasi $9 passando da quota
$100 al minimo di $91,20 dello scorso giovedì. Il movimento è stato particolarmente
forte ma sembra essersi attenuato sopra l'area molto interessante di supporto
$91,50. La migliore strategia di trading da adottare dipenderà dalle
indicazioni di Price Action proprio su tale livello: un forte set up di trading
rialzista, a conferma del livello, si potrebbe considerare per un' entrata in
controtrend (occhio quindi a gestire perfettamente il rischio!) con possibile
target di brevissimo termine in zona $95; una rottura ribassista, al contrario
(ma il dollaro è abbastanza forte per agevolarla?!), confermerebbe la
continuazione del precedente movimento short di breve periodo con l'opportunità
di ricercare dei segnali di Price Action in vendita di Petrolio, ponendosi come
possibile obiettivo prima l'area $90 e poi quella a $95,50. Tutti i time frame
che analizzo (weekly, daily, H4) sono short e sotto la media mobile 21, per cui
sarebbe preferibile optare per una operatività in trend!
Calendario Forex
Dopo i giorni scorsi di altissima volatilità, la settimana
corrente inizia in modo davvero tranquillo e senza market mover di alta
importanza, solo ricordiamo qualche dato di minore rilevanza dall’Oceania e l’elezione
di Mario Draghi come governatore dell’anno!
L’incertezza vista nei mercati azionari venerdì scorso, con
i dati negativi del mercato del lavoro americano, lascia spazio oggi per
moderati rialzi soprattutto per Milano e Madrid. Più deboli gli indici USA.
Il Forex, in questo momento, ci mostra una seduta di
debolezza per il dollaro, l’euro e soprattutto la sterlina; maggior forza per
lo yen e le commodity currencies.
Il calendario Forex di domani ci presenterà i dati
sull’inflazione nel Regno Unito, la produzione industriale della zona euro e le
vendite al dettaglio statunitensi.
Maurizio Orsini
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